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Transfer pricing – Contract Manufacturer Italiano

maggio 01, 2013  |   Blog,Contract Manufacturer   |     |   0 Comment

La transazione

Il Gruppo presente sul mercato europeo, leader nel settore della produzione di abbigliamento, è presente in Italia con una controllata che svolge attività tipica di produzione su commissione (contract manufacturing). In particolare la società italiana produce capi di abbigliamento sulla base delle specifiche tecniche fornite dalla casa madre e li rivende alla stessa con spedizione diretta al cliente finale della casa madre.

Attività svolta

Il Gruppo, a seguito di un avviso di accertamento volto a contestare l’esistenza di una stabile organizzazione italiana (di società estera) all’interno della società produttiva, ha richiesto un’opinione qualitativa sul rischio specifico della società con particolare riferimento alle politiche di Transfer Pricing sino ad allora praticate. A seguito di tale verifica la società ha deciso di effettuare uno studio volto a supportare la congruità delle meccaniche e della redditività delle politiche sui prezzi di trasferimento nonché di documentare le nuove meccaniche del transfer pricing da adottare per il futuro. E’ stata quindi effettuata un’analisi di benchmark volta ad individuare  la corretta remunerazione della transazione tra la casa madre distributrice a livello mondiale e  la società produttrice italiana.

Dettagli del progetto

In particolare il lavoro è stato finalizzato ad individuare la corretta remunerazione del produttore italiano per la sua attività di produttore di capi d’abbigliamento disegnati ed ordinati dalla casa madre europea. Le seguenti attività sono state di seguito effettuate:

  • Sulla base dell’analisi funzionale, si è  verificato la correttezza della caratterizzazione della società italiana come contract manufacturer;
  •  Sulla base dell’analisi funzionale, si è quindi identificata la società produttrice italiana come società meno complessa e quindi come  tested party più affidabile nel rapporto con la casa madre;
  • Si è  identificato il metodo del TNMM come metodo più affidabile utilizzando  il Mark Up on Total Costs (MUTC) come indicatore di livello di profitto ideale;
  • abbiamo quindi eseguito l’analisi di benchmark identificato un campione di 34 società comparabili  italiane, indipendenti e produttrici di abbigliamento su commessa.

L’analisi  è stata ultimata con l’individuazione di un intervallo di valori di mercato (interquartile range) all’interno del quale il Gruppo può stabilire la remunerazione arm’s length da conseguirsi nell’ambito della transazione infragruppo in essere.









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